In ricordo di Milena Visalli
La giornata del rispetto e della consapevolezza
Il 12 giugno del 2020, una giovane donna di nome Milena Visalli, ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale. Milena stava percorrendo con la sua moto la litoranea messinese quando un’automobilista ha stroncato la sua giovane vita con una manovra spericolata.
In ricordo di Milena e per comprendere il valore della sicurezza stradale il Kiwanis Club Peloro ha indetto la I edizione della “Giornata del rispetto e della consapevolezza”. Giornata dedicata appunto alla prevenzione degli incidenti stradali. Il 5 maggio si è così svolto nella Sala degli specchi di Palazzo dei Leoni a Messina un convegno sulla sicurezza nelle strade.
Ha presieduto l’evento la presidente del Kiwanis Club Peloro Teresa Crisafulli, relatori l’avvocato Michele Minissale, il quale ci ha mostrato i pericoli, le regole stradali e i costi degli incidenti mortali, e il medico legale Dott.ssa Elvira Ventura Spagnolo, che ha raccontato quanto sia difficile andare nei luoghi degli incidenti, dove bisogna mantenere una certa freddezza, senza lasciarsi coinvolgere emotivamente e ha invitato tutti noi a usare i mezzi di protezione e stare molto attenti.
“Premio Milena Visalli”
Durante il convegno la famiglia di Milena ha presentato il concorso “Premio Milena Visalli”. Il concorso è riservato agli studenti che frequentano rispettivamente la IV e V classe delle scuole secondarie di 2° grado.
L’oggetto del concorso è quello di realizzare uno spot tra i 30 e i 60 secondi sui pericoli stradali che si corrono con una guida distratta e imprudente. Il premio è di duemila euro e sarà devoluto allo studente o agli studenti vittoriosi. La premiazione avverà il 14 giugno nella Casa Museo realizzata a Zafferia in memoria di Milena.
Molte sono state le scuole superiori che hanno partecipato al convegno, a partire dalla nostra scuola, l’Istituto Superiore “G. Minutoli”, e la scuola che ha frequentato Milena, l’Istituto Tecnico Economico Statale “A. M. Jaci”.
Tutti noi studenti abbiamo seguito con attenzione e commozione. Come non ammirare il coraggio della madre di Milena che ha deciso di mettere il suo dolore a servizio della collettività.
Quando sono uscita da Palazzo dei Leoni, un po’ più consapevole e matura, ho pensato che è stato un onore partecipare a questo evento.
Martina Caruso III L Biotecnologie sanitarie