A scuola di legalità con l’Arma dei Carabinieri
Sostanze psicotrope e guida pericolosa
L’undici aprile scorso si è discusso nell’Aula magna del nostro Istituto sulla pericolosità delle sostanze psicotrope in relazione alla guida dei veicoli. L’incontro, promosso dal Comando dei Carabinieri di Bordonaro, ha coinvolto le classi terze dei tre plessi.
Il Maresciallo Nino Ardea ha parlato della felicità illusoria che molti ragazzi rincorrono facendo uso di sostanze psicotrope. Ha poi sottolineato che la vera felicità è soprattutto la libertà di perseguire i propri obiettivi e la capacità di stare in pace con se stessi. Bere fino a livelli estremi e mettersi alla guida significa scappare dalla realtà per qualche istante. Tutto ciò procura seri problemi, mettendo a rischio la propria vita e quella altrui.
Dopo aver trattato questo tema complesso, il Maresciallo ha invitato due ragazzi a bere un crodino. Ha poi chiesto loro di soffiare all’interno dell’etilometro. Ha dimostrato così che, trattandosi di una bibita analcolica, non era possibile determinare il valore dell’alcool: chi guida in stato di ebbrezza non può imbrogliare. Molti ragazzi al giorno d’oggi purtroppo non sono responsabili. Si mettono alla guida dopo aver bevuto, senza pensare a tutte le conseguenze che ne derivano, oltre che alle sanzioni. Il Maresciallo ha affermato inoltre che per i ragazzi trovati alla guida anche con un minimo tasso di alcool non c’è alcuna tolleranza. E si arriva alla confisca del veicolo.
Il rispetto delle regole e la convivenza civile
Con le nostre domande abbiamo, infine, chiarito alcuni aspetti del codice stradale e cosa si intenda per autoveicolo. Abbiamo così scoperto che anche l’utilizzo dei monopattini elettrici e delle biciclette ellettriche, sempre più diffuso anche a causa del caro carburante, è adesso regolato dal codice della strada. Come per qualunque infrazione, si rischiano, quindi, cospicue sanzioni.
L’attività svolta dall’Arma dei Carabinieri presso le scuole è di fondamentale importanza. Gli argomenti trattati caratterizzano il nostro mondo giovanile, dall’uso di alcool e di sostanze stupefacenti alla sicurezza stradale. Questi incontri permettono a noi studenti un dialogo diretto con persone competenti. Inoltre, abbiamo la possibilità di avvicinarci in modo naturale al rispetto delle regole e alla convivenza civile.
Marco Aloise, III D Biotecnologie ambientali