Missione di volo ex polveriera di Bisconte-Messina
La tecnica dell’aerofotogrammetria
L’aerofotogrammetria, cos’è? L‘idea di scrivere questo articolo nasce proprio da un rilievo aerofotogrammetrico, in campo topografico, a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare.
L’attività didattica rivolta, principalmente, alle classi del triennio del corso serale indirizzo CAT (Costruzione ambiente e territorio) è stata coordinata dai docenti prof. Michele Campo e Salvatore Monreale. Ci informano che l’area da rilevare è il fabbricato ex Polveriera di Bisconte, l’appuntamento è fissato alle 16:00. Siamo puntuali. Dopo le prime fasi organizzative ci vengono spiegate le finalità pratiche, le tecnologie e le strumentazioni che andremo ad utilizzare. A volte, viene difficile immaginare quanto la preparazione tecnica possa rivelarsi cruciale per gestire al meglio l’intero processo progettuale. Troppo spesso, infatti, diamo tante cose, se non tutto, per scontato: niente di più sbagliato.
Un nuovo modo di percepire il mondo
Ed ecco che è arrivato il momento di passare allo step successivo: abbiamo il drone munito di un’adeguata videocamera, il pilota “certificato “, un buon software per elaborare immagini e dati, non ci manca nulla, siamo quindi pronti a iniziare. Tutto si svolge con successo, al di là, pensiamo, delle più rosee e promettenti attese. È stata una bella scoperta, soprattutto, vedere, nella sua applicabilità, la potenzialità dei risultati raggiunti. Che dire? la tecnologia ha ridisegnato il nostro modo di percepire il mondo, ci ha spalancato le porte su una nuova realtà, su un ventaglio di infinite possibilità: acquisire punti-metrici, calcolare volumi, valutare forme e dimensioni in così poco tempo e con tanta rapidità.
Ebbene, siamo alla fine della nostra giornata, ed è strano pensare come, fino a pochi anni fa, l’approccio a tutto ciò fosse, sotto molti aspetti, completamente differente. Sì, perché si usava ancora carta e penna con il rischio, nella stragrande maggioranza dei casi, di ottenere informazioni incomplete e parziali …Come si è visto, la topografia di “ieri” è cambiata e i vecchi modi di rilevamento hanno lasciato il passo a quelle puramente “digitali “.
Alessandro Bongiorno, Giovanni Calderone, Andrea Galletta, Filippo Galletta, Giovanni Puglisi IV A Costruzioni, ambiente e territorio