Fiocchetto rosa per il mese di ottobre
Il mese di ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno e “si tinge di rosa” con le numerose iniziative di sensibilizzazione ed educazione sanitaria rivolte alle donne. È importante ricordare che un regolare controllo e una diagnosi precoce rendono possibile una piena guarigione.
Sala Cannizzaro, UniMe
“Pensiamo in rosa, conoscere per prevenire” è il titolo del convegno sulla prevenzione del tumore al seno organizzato da Lions e Leo club Messina Ionio con il patrocinio del Comune e dell’Ordine dei medici di Messina. L’evento, rivolto soprattutto alla sensibilizzazione dei giovani su questa importante tematica, si è svolto il 20 ottobre nella sala Cannizzaro dell’UniMe.
In rappresentanza dell’I.I.S. “G. Minutoli” ha partecipato la mia classe, la IV L Biotecnologie sanitarie Sez. Minutoli, e la IV B Liceo scientifico della Sez. Quasimodo.
Una partecipazione importante quella delle scuole.
La sensibilizzazione di noi giovani produce anche un effetto a cascata: ciascuno di noi ne parlerà a scuola, in famiglia, tra amici e nei social, veicolando un momento importante di educazione sanitaria in ambiti sempre più ampi.
Gli interventi
Tutti interessanti e toccanti gli interventi che si sono succeduti nella mattinata.
Ha aperto il convegno il Rettore Vicario Prof. Eugenio Cucinotta, che ha ricordato l’importanza della prevenzione dopo il lungo periodo di inerzia forzata a causa della pandemia.
Il noto chirurgo ha, anche, evidenziato l’efficacia di una corretta prevenzione con questa pregnante frase: “l’operazione più importante e bella che ho fatto è stata quella in cui non ho dovuto operare”. Una frase che è rimasta impressa in molti studenti della mia classe.
Il Dott. Campisi ha sottolineato, soprattutto, la necessità di una prevenzione precoce evidenziando come l’incidenza del tumore al seno sia superiore nelle donne in età fertile.
La Dott.ssa Parisi, invece, ha invitato noi ragazze a conoscere meglio i segnali che il nostro corpo ci invia e ad effettuare con regolarità l’autopalpazione senza ansia o eccessiva preoccupazione. Consiglio che sicuramente seguirò e che rivolgo a tutte le lettrici del Minutoli web.
Una commovente testimonianza
Sempre sull’importanza dell’autopalpazione e della regolarità nei controlli verte la toccante testimonianza della Vice Presidente del Lions e Leo club Messina Ionio, Mariangela Giammella, che parla da ex paziente. Chiara, diretta e concisa ci racconta, dunque, la sua esperienza. È durante un’autopalpazione che sente qualcosa nel seno destro. Il medico da lei consultato le prescrive immediatamente una mammografia dalla quale risulta la presenza di un tumore. Visitata dall’oncologo, nel giro di un mese e mezzo è costretta ad operarsi e a iniziare la radioterapia. A 19 anni dal primo cancro ha avuto una recidiva nel seno operato ed ha subito nel 2022 un nuovo, necessario e più invasivo intervento e l’applicazione di una protesi. Fondamentale per affrontare questa drammatica situazione è stata la forza d’animo e la persistente idea di poter guarire.
L’atteggiamento positivo, l’aprirsi al mondo, la convinzione di farcela insieme, chiaramente, alle cure e ai controlli costanti possono fare la differenza!
“Pink Bites”, il video dei giovani Lions
Ha cambiato il ritmo narrante del convegno il video “Pink bites” dei giovani di Lions e Leo club Messina Ionio. L’importanza dei controlli è ribadita nel video attraverso “mini interviste” che ricostruiscono le tappe dello screening mammario nelle diverse fasce di età.
Dopo il video continuano gli interventi con il Dott. Spadaro, Presidente della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) che completa l’informazione con dati statistici. Il tumore al seno rappresenta il 30% delle malattie oncologiche più diffuse, ma è bene ricordare che circa l’80% dei casi si può risolvere con la prevenzione. Fondamentale, sottolinea il dottore, è anche una corretta alimentazione.
Il Prof. Stefano Pergolizzi coglie il nostro interesse attraverso la storia del tumore alla mammella, precisando che i primi report risalgono agli antichi egizi, ma la prevenzione nasce man mano che il progresso la rende possibile e la popolazione inizia ad avvertire il problema. Per la prevenzione il professore evidenzia l’importanza di discuterne in famiglia, invitando parenti e amici ad effettuare regolari controlli, invita tutti a disseminare il più possibile il messaggio emerso dal convegno.
Disseminazione che spero di potere fare anche a scuola, creando una campagna di sensibilizzazione su questa importante tematica, così come l’anno scorso hanno già fatto i ragazzi dell’attuale VC Biotecnologie sanitarie.
Silvia Mannino IV L Biotecnologie sanitarie