I giorni dell’Antivigilia all’I.I.S. “G. Minutoli”
I laboratori dell’inclusione
A scuola il Natale arriva prima e, subito dopo la metà del mese di dicembre, i locali scolastici cambiano aspetto e si impreziosiscono di luminose decorazioni.
Al Minutoli l’abbellimento dei locali è coordinato dai laboratori creativi diretti dai docenti specializzati. Sono i laboratori dell’inclusione che uniscono tutti gli studenti e sperimentano forme artistiche in cui ognuno esprime se stesso. Ciascuno diverso, unico e irripetibile eppure, tutti insieme, gli uni uguali agli altri.
Abbiamo così biglietti di auguri personalizzati e decorazioni per l’albero nella Sezione del Minutoli, fiabesche decorazioni natalizie al Quasimodo.
La sezione agraria del Cuppari, nel maestoso monastero di San Placido Calonerò, festeggia, invece, secondo la migliore delle tradizioni, con l’albero di Natale e il presepe.
Ogni scuola ha le sue usanze e i suoi riti per festeggiare l’arrivo delle vacanze invernali. Tradizioni diverse accumunate, però, dal comune sentimento degli studenti di anticipare le vacanze e di appropriarsi della scuola in maniera nuova ed esclusiva. Si va dalla più trasgressiva occupazione dei locali scolastici alle svariate forme di autogestione.
La cogestione
Nel nostro istituto gli studenti ottengono la cogestione, una forma moderata di gestione dei tempi e degli spazi scolastici condivisa con il Dirigente, Prof. Pietro G. La Tona, i docenti e tutto il personale della scuola. Nelle tre sezioni, Minutoli, Quasimodo, Cuppari, i rappresentanti degli studenti presentano, quindi, un programma di attività ed eventi da svolgere nelle giornate di cogestione. Giochi e competizioni sportive ma anche dibattiti e incontri significativi per la crescita personale e culturale di ciascuno di loro.
I programmi rispecchiano personalità, interessi e attitudini della maggioranza degli studenti nei diversi indirizzi di studio presenti nell’Istituto.
La cogestione si è ufficialmente aperta lunedì 18 dicembre con la visione, per i ragazzi delle quarte, del coinvolgente cortometraggio Omayma dedicato alla mediatrice culturale tunisina uccisa a Messina, nel 2015, dal marito. E si conclusa in ciascun plesso con una grande manifestazione che ha unito docenti ed alunni.
Nella sezione del Minutoli il momento più toccante è stato la conclusione del concorso di disegno che ha visto la premiazione di Simone Rinaldi per il ritratto di Giulia Cecchettin, la giovane studentessa uccisa dall’ex fidanzato. Nel momento della premiazione la palestra del Minutoli si è riempita di silenzio ed il pensiero è andato a Giulia.
Il ritratto di Giulia Cecchettin verrà esposto nell’atrio del plesso Minutoli per non dimenticare mai.
Finisce così con qualche momento di commozione la cogestione al Minutoli.
Benvenute vacanze di Natale