Il progetto che ha offerto armonia e bellezza
Iniziative di successo del Minutoli alla Sezione femminile della casa circondariale di Messina
Il progetto PTOF “Creiamo bellezza ed armonia” ideato e realizzato dalla Prof.ssa Maria Lucia Crupi, docente di Chimica del Minutoli, per la sezione femminile della Casa circondariale, ha pienamente realizzato ciò che aveva promesso nel titolo. Piena armonia sia nello svolgimento che nella realizzazione dei risultati. Con l’attività sinergica degli studenti della V I Biotecnologie sanitarie e delle detenute della Casa circondariale di Messina si è arrivati alla produzione di deliziosi sacchetti-regalo contenenti saponi e creme per le mani, realizzati artigianalmente. Obiettivo primario era l’acquisizione di competenze professionali e trasversali per le detenute. È quasi superfluo ricordare come tale acquisizione sia fondamentale per il reinserimento nella società di chi vive in stato di detenzione e conseguenziale emarginazione.
Le Fasi del progetto
Andiamo, quindi, a vedere come si è svolto l’intero progetto.
Inizialmente gli studenti della V I indirizzo Biotecnologico sanitario hanno preparato il sapone a base di olio di oliva, olio di cocco e oli essenziali nel laboratorio dell’Istituto Minutoli.
Dopo la stagionatura, il sapone è stato trasportato all’interno della Casa circondariale. Le studentesse della sezione femminile hanno, quindi, provveduto alla produzione delle creme idratanti cosmetiche a base di olio di mandorle dolci e oli essenziali. Successivamente hanno confezionato saponi e creme adoperando, nell’ottica del riutilizzo e del rispetto dell’ambiente, delle tovagliette in cotone colorato che possono trovare impiego per vari usi.
Ciascuna confezione, infine, conteneva un biglietto scritto e ideato dalle detenute. Frasi di speranza per il futuro, di riflessione sulla vita o, semplicemente, positive perchè questo progetto ha creato un’atmosfera positiva ed ha inciso profondamente sulla loro autostima.
La funzione che il Minutoli svolge nella sezione della Casa circondariale di Messina è una funzione delicata e fondamentale per il vivere civile. Una famosa frase attribuita a Voltaire dice: ” La civiltà di un Paese è data dalla condizione delle sue carceri”.
Il Dirigente scolastico, Prof. Pietro Giovanni La Tona, e la responsabile della sezione carceraria, Prof.ssa Grazia Ivonne Cannata, pienamente consapevoli dell’importanza del ruolo svolto dalla scuola nel carcere, hanno attivato e attivano con cura ed abilità numerose e positive iniziative in tal senso.