Chi legge vive cento, mille, infinite vite
Leggere sin da bambini
Aumentano gli italiani che leggono: nel 2023 sono il 74% le persone tra i 15 e i 74 anni che hanno almeno letto un libro, un aumento del 3% rispetto al 2022.
E’ importante leggere sin da bambini perché leggendo si arricchisce il proprio vocabolario, si ha una maggiore immaginazione e aumenta la creatività. Leggendo inoltre puoi viaggiare con la fantasia, rendere reali personaggi e ambientazione, immedesimandoti nella narrazione.
Io leggo molto e leggere è il mio passatempo preferito, è il mio porto sicuro, l’unico momento della giornata in cui posso rilassarmi e divertirmi. Amo leggere soprattutto la notte quando intorno a me regna il silenzio totale ed io mi distacco dalla realtà ed entro a far parte della storia che sto leggendo.
Il mio romanzo preferito
I miei libri preferiti sono i romanzi rosa e i dark romance. Ve ne potrei citare molti come ad esempio “Due Cuori in Affitto” di Felicia Kinsgley, “Kiss me like you Love me” di Kira Shell, “Love me Love me” di Stefania S., ma il mio preferito è il “Fabbricante di Lacrime”. È un romanzo avvincente i cui ingredienti sono “il desiderio di una famiglia, un amore impossibile, una sola certezza: non puoi mentire al Fabbricante di lacrime”.
Nell’orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, il Grave, si raccontano tante storie ma la più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un oscuro artigiano dagli occhi di ghiaccio, colpevole di aver forgiato “tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini”. Nica cresce con queste tristi e cupe leggende, ma, arrivata all’età di 17 anni, sembra riesca a realizzare il suo desiderio più grande: avere una famiglia. I coniugi Milligan, infatti, decidono di adottarla e la conducono a casa con loro. Apparentemente tutto va per il meglio ma insieme a lei i Milligan adottano anche Rigel, un tormentato giovane orfano ospite, anche lui, del Grave. Rigel suona il pianoforte, è tanto affascinante e seducente quanto inquieto ed oscuro.
Vivere cento, mille, infinite vite
I due giovani uniti da un triste passato fatto di privazioni, pur profondamente diversi, vengono travolti da una profonda passione…
Non vi svelo se vincerà l’amore o l’oscurità. Se la trama vi ha incuriosito, se il genere vi piace, leggetelo. Un romanzo deve essere letto per immedesimarsi nei personaggi e farsi rapire dalla narrazione per vivere non una ma cento, mille, infinite vite. Io ho vissuto con Nica la dura vita dell’orfanotrofio e ho avuto come unica amica la disperazione. Mi sono aggrappata alla speranza di una famiglia ed ho condiviso l’amore quasi impossibile tra Nica e Rigel.
Leggendo comprendo realtà diverse e lontane dalla mia che arricchiscono la mia conoscenza e la mia consapevolezza.
Nancy Russo 1 A Liceo scientifico Sez. Quasimodo