La tazzina della legalità, gli imprenditori dicono NO alla mafia

La tazzina della legalità

Ci sono alcuni eventi che diventano subito parte integrante della nostra crescita culturale e sociale. È questo il caso del convegno organizzato nella nostra scuola dal Comitato genitori Minutoli, nella persona della Signora Caterina Puleo, in accordo con il Dirigente scolastico, Prof. Pietro Giovanni La Tona, la referente della legalità, Prof.ssa Grazia Ivonne Cannata, e l’associazione “La tazzina della legalità”. Quest’ultima è stata fondata dall’imprenditore Sergio Galianese, dopo l’attentato di stampo mafioso alla Guglielmo Caffè di Copanello in provincia di Catanzaro.

Finalità dell’associazione è la lotta a tutte le mafie e l’educazione alla legalità. È con questo obiettivo che il Dott. Galianese ha organizzato “La Staffetta della Legalità”, evento itinerante dell’associazione con soste nelle scuole e nei centri culturali per riaffermare i valori della democrazia, della giustizia e della solidarietà, da opporre al malaffare e all’illegalità generati dalle organizzazioni criminali mafiose, che si infiltrano, corrompono e corrodono le istituzioni e la società civile.

Hanno partecipato all’evento, oltre agli imprenditori Sergio Galianese e Matteo Tubertino, testimone di giustizia, relatori d’eccezione come il colonnello Lucio Arcidiacono, che ha diretto l‘arresto di Matteo Messina Denaro, il giornalista della Gazzetta del Sud Dott. Nuccio Anselmo, famoso per la sua onestà intellettuale e le sue inchieste sull’organizzazione mafiosa, i Sovrintendenti Domenico Scordino e Nicola Catanese, Capi scorta degli indimenticabili magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Gli interventi

Ha aperto la conferenza il nostro Dirigente Scolastico, prof. Pietro Giovanni La Tona, che ha ringraziato i relatori per la loro presenza, ricordando l’importanza della collaborazione tra scuola, forze sane della società e Istituzioni.

Successivamente ha preso la parola il colonnello Arcidiacono, che ha fatto vedere i video degli appostamenti e dell’arresto del boss, mentre ci spiegava le dinamiche delle indagini. Durante la conferenza il sovrintendente capo Domenico Scordino (staffetta dispositivo scorta del dott. Falcone) e il sovrintendente Nicola Catanese (caposcorta del dott. Borsellino) hanno avuto modo di raccontare la loro storia e la loro esperienza, rispondendo anche alle domande poste dagli studenti.

“Voi siete il presente”

Infine, hanno parlato gli imprenditori vittime di mafia.

Forte, intenso ed emozionante l’appello che il Dott. Galianese ha rivolto a noi studenti, un invito a partecipare alla vita sociale del Paese per difendere i valori della legalità e della democrazia. “Difendete la vostra terra perché voi siete il presente”, queste le parole dell’imprenditore che sono rimaste impresse nella mia mente, così come rimarrà impresso nella mia memoria questo importante incontro tra scuola, istituzioni, società civile per dire insieme NO alla mafia!

Giada Maria Balsamo V L Biotecnologie sanitarie

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