Vi presento Medea

La maga e la donna

Medea è una figura tragica della mitologia greca, famosa per la sua storia d’amore e vendetta. Figlia del re Eeta e della dea Hecate, è una potente maga.

Innamoratasi di Giasone, un eroe che arriva alla corte di lei per cercare il Vello d’Oro, decide di aiutarlo a compiere quest’ impresa e lo segue, abbandonando la sua terra e i suoi cari. In cambio, l’eroe promette di sposarla. Dopo aver vissuto insieme a Corinto e aver avuto dei figli, però, Giasone la tradisce per sposare la figlia del re Creonte, Glauce, e rafforzare la sua posizione politica. Questo tradimento segna l’inizio della “razionale follia” di Medea, che decide di vendicarsi donando alla futura sposa, nonché sua rivale, e al padre di lei abiti intrisi di veleno. Non contenta di aver cagionato la morte di Glauce e Creonte, compie infine l’atto più grave che una madre possa fare: uccide i figli suoi e di Giasone e poi, perché al povero padre non rimanga proprio nulla, vola via su un carro portando con sé quei corpicini straziati.

Il ruolo della donna nell’antichità

Anticamente le donne erano sottomesse e usufruivano di pochi diritti. Erano sotto l’autorità del padre prima e del marito poi. Medea, nonostante la sua intelligenza e potenza, non è riuscita a sfuggire a questa condizione. Il suo matrimonio con Giasone, che in principio sembrava un atto di amore e pari dignità, si è trasformato in una prigione. Giasone la tradisce per motivi politici, sposando Glauce, e Medea si ritrova sola e abbandonata. È la sua condizione di donna tradita, dunque, a spingerla a compiere quei gesti estremi.

Depressione post partum e solitudine

Un altro aspetto su cui possiamo riflettere grazie alla storia di Medea è la sofferenza emotiva che molte donne provano durante la maternità, in particolare la depressione post-partum.

Anticamente la sofferenza psicologica non era riconosciuta, spesso era addirittura ignorata. Le donne come la nostra maga si sentivano sole e incomprese.

Dopo aver avuto figli, Medea, forse depressa anche perché non aveva più la vicinanza dei suoi cari, avendo abbandonato tutto per seguire l’eroe di cui si erra innamorata, non era sicuramente stata aiutata. Il tradimento di Giasone aveva accentuato il suo dolore. Oggi, per fortuna, la depressione post-partum è un tema di grande rilevanza, sebbene ancora molte donne, travolte da sentimenti di solitudine e inadeguatezza dopo il parto, compiono atti terribili contro i figli.

Eliana Leonardi I A Q Turismo Sezione Quasimodo

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