Vi presento Briseide

Briseide

Briseide, principessa di Lirnesso,  è un personaggio dell’Iliade. È una delle figure femminili principali della mitologia greca. Suo padre Briseo, sacerdote di Apollo, la diede in sposa a un nobile troiano.

Durante la guerra di Troia, dopo la conquista di Lirnesso, Achille la prese come sua schiava.

Lo scambio

Quando Agamennone ha restituito, perché costretto, la sua schiava Criseide al padre Crise, ha preteso che, per non restare senza “bottino”, Achille gli cedesse Briseide. La giovane rappresenta quindi uno dei tanti trofei di guerra. Simboleggia la condizione di molte donne appartenenti al popolo sconfitto, che i vincitori catturavano e riducevano in schiavitù. Purtroppo però la storia di Briseide non si ferma qui, poiché esistono ancora tante donne che si trovano nella sua stessa situazione.

La schiavitù oggi

La vita di alcune donne ridotte a schiave è una realtà tragica che esiste in molte parti del mondo, nonostante la schiavitù sia stata formalmente abolita da tempo. Oggi, le forme moderne di schiavitù hanno caratteristiche diverse da quelle storiche, ma risultano altrettanto dolorose e opprimenti. Le schiave moderne spesso vivono in condizioni di grave sfruttamento e violazione dei diritti umani. Le donne migranti in Italia, in cerca di una vita migliore, diventano spesso schiave per via di molti problemi economici che le rendono vulnerabili a sfruttamento e abusi.

Schiavitù globale, un grosso giro di affari

Dopo le droghe, la schiavitù è la seconda fonte di profitto della criminalità organizzata, sebbene l’ignoranza, l’omertà, la povertà, la pochezza dei mezzi di tracciabilità e, in alcuni Paesi, l’arretratezza dei sistemi giuridici, non permettono di denunciare e debellare questa vergogna.

Prostituzione forzata, tratta di minori e di donne, schiavitù domestica, schiavitù sessuale, matrimoni forzati, spose bambine, vendita delle mogli, ancora oggi esistono e non possiamo e non dobbiamo voltarci dall’altra parte.

Aurora Megna I A Q Turismo Sezione “S. Quasimodo”