Il Geometra e le nuove tecnologie
La figura del geometra tra gli strumenti innovativi e il territorio
Oggi a raccontare la sua storia di studente del “Geometra” è Lorenzo La Felice.
“Al termine delle scuole medie ho deciso di iscrivermi all’I.I.S. “G. Minutoli” di Messina, indirizzo CAT (Costruzione Ambiente e Territorio) per coltivare e realizzare il mio grande sogno: diventare un “domani” ingegnere civile. In questo contesto scolastico, capace di valorizzare le attitudini individuali, ho seguito lezioni curricolari, partecipato alle attività extra scolastiche, ai laboratori, alle visite aziendali e ai sopralluoghi sul territorio e, posso dire che preziosa, dal punto di vista esperienziale, è stata l’interazione della scuola con i settori pubblici, dove negli anni ho potuto mettere a frutto le conoscenze maturate, teoricamente, sui banchi.”
L’importanza dei geometri
La figura del “geometra” è stata nel tempo svalutata, eppure se riflettiamo senza di “Noi” il mercato del lavoro e dell’edilizia, sarebbe carente di un anello di congiunzione, di un ingranaggio fondamentale. Chi provvederebbe ai rilievi topografici, alla direzione dei cantieri, alla sicurezza, alle valutazioni estimative? Accanto alla teoria si affianca l’esercitazione pratica, che ci permette di avvicinarci al mondo del lavoro in modo consapevole, a conoscere la realtà delle aziende, degli studi professionali, degli enti pubblici e, per adeguarci ai cambiamenti nell’ambito imprenditoriale, il nostro percorso si è aperto alla conoscenza di software (droni, laser scanner), ovvero all’utilizzo di tutte quelle strumentazioni, come le stampanti 3D finalizzate alla realizzazione di progetti tridimensionali o il laser cutter, che adoperiamo nel FabLab.
Una formazione quindi continua e in evoluzione, ma che costituisce per la sua polivalenza tecnica, un punto di riferimento, di forza, sul piano tecnologico e innovativo.
La sostenibilità
Il nostro percorso CAT (Costruzione Ambiente e Territorio) ruota su materie professionalizzanti, sull’alta specializzazione, senza però dimenticare, che la cultura e la conoscenza del territorio, costituiscono da sempre le basi essenziali attraverso cui, acquisire competenze specifiche, perché ricordiamoci, centrale e ben salda, rimane la figura del geometra soprattutto nelle relazioni con l’ambiente, con la rigenerazione del sistema urbano, nelle sue strutture dinamiche o meglio nella sua transizione alla sostenibilità. L’edilizia sta cambiando e ha bisogno di competenze ogni giorno più trasversali e, in questa direzione, per andare incontro alle esigenze del mercato occupazionale, dell’economia e in particolare modo, del nuovo sistema di costruzioni, che la scuola ha rinnovato nel suo complesso la didattica. Come ci stiamo attrezzando per affrontare questa sfida? La risposta è semplice, approcciandoci in modo diverso rispetto al passato, proponendo soluzioni, tecnologie costruttive, materiali per un’innovazione in chiave eco-sostenibile del patrimonio paesaggistico.
La robotica per gli studenti speciali
In quest’ottica di ricerca, di metodologia sperimentale, di robotica educativa, non posso non menzionare la presenza nel nostro istituto di “Minuto” un robot umanoide alto 58 cm modello Nao. “Minuto” si muove, reagisce agli stimoli, ascolta e parla. È totalmente programmabile ed è lo strumento ideale, per stimolare l’approccio alle discipline STEM (legate alle scienze, alla tecnologia, all’ingegneria e alla matematica) un’esperienza unica multidisciplinare ed interattiva, nonché una risorsa per gli studenti speciali, in quanto funge da stimolo per la dimensione comunicativa e per la loro interazione sociale.
Come ho detto, la scuola in questo mio percorso è stata cruciale, in quanto qui ho accresciuto il mio talento, ho trovato chiarezza e senso per ciò che faccio e vorrò fare, ed è perché mi sono sentito orientato e formato che rifarei questa scelta, ho scoperto la mia vera vocazione, ho misurato la mia determinazione e negli anni ho imparato a pensare, a pianificare e piano piano, a costruire uno dei miei progetti più belli e più importanti. Il mio progetto per la Vita.
Lorenzo La Felice e Giulia Marino 4 A Costruzione Ambiente e Territorio
