Una leggenda di nome Freddie Mercury
Un cantante, un uomo, un mito della musica internazionale
Novembre è un mese particolare: preannuncia l’arrivo dell’inverno e si commemorano i propri cari che non sono più tra noi. In questo clima un po’ malinconico voglio ricordare, giusto per rimanere in tema, un grande della musica internazionale, andatosene proprio nel novembre di trent’anni fa: Freddie Mercury, il formidabile frontman dei Queen, che ci ha lasciato per una broncopolmonite aggravata dall’AIDS.
Mercury è certamente, prima che uno straordinario artista, un simbolo, un monumento. Quante volte tutti noi abbiamo cantato e “suonato”, battendo i pugni sul tavolo e le mani una sull’altra, “We will rock you”? Quante volte abbiamo urlato il “mama” di Bohemian Rhapsody? Per non parlare di pezzi storici come “Don’t stop me now” o “We are the Champions”, brani che, certamente, non moriranno mai. Per fortuna, aggiungerei!
La libertà di essere se stessi
Ma i Queen e Freddie Mercury non erano solo piacevoli da ascoltare, erano dei veri e propri attivisti. Basti pensare alla canzone “I want to break free”, inno alla libertà di essere se stessi, con la quale Freddie volle denunciare l’ignoranza che albergava, ieri come oggi, in tante, troppe persone, contrarie ai movimenti LGBT.
Numerose sono inoltre le voci sulla sua morte, come sempre accade quando muore una leggenda vivente. Il cantante ha voluto tenere segreta per anni la propria malattia, l’AIDS, salvo poi rivelarla ventiquattro ore prima di morire. Tutti i giornali, infatti, in data 22 Novembre 1991, parlavano della malattia del fenomeno del pop rock. Molteplici sono stati i fan che hanno pensato ad una “morte programmata”, studiata da Freddie Mercury, ormai eccessivamente sofferente per la patologia.
Il 24 Novembre del 1991 non se n’è andato soltanto un cantante.
Se n’è andato un monumento della musica mondiale, amato e rispettato da tutti.
Se n’è andata un’icona dei diritti umani.
Se n’è andato FREDDIE MERCURY, un mito che vivrà per sempre nei cuori dei fan.
Davide Bongiorno Va D Biotecnologie ambientali