DNA, malattie genetiche e qualità della vita

DNA
“Unici, irripetibili…paralleli”

Ci sono delle attività svolte a scuola che ti fanno riflettere e crescere. Il poster realizzato da noi ragazzi della IV M Biotecnologie sanitarie sulle trisomie è una di queste.

Il nostro lavoro sintetizza le caratteristiche delle principali patologie legate alle mutazioni genetiche, ma pone al centro l’importanza della qualità della vita e dell’inclusione sia in ambito scolastico che in quello lavorativo. E il titolo del poster, “Unici, irripetibili…paralleli”, rispecchia tale centralità.

Unici: ogni essere umano è unico, “miracoloso” frutto del proprio patrimonio genetico. Solo successivamente, con l’andare del tempo, anche l’ambiente in cui viviamo lascerà la sua “impronta”.

Irripetibili: Il nostro DNA è unico nè si replicherà mai. Siamo un momento irripetibile dell’evoluzione umana.

Paralleli: camminiamo insieme, l’uno accanto all’altro, accettando, rispettando e imparando dall’altro. La diversità è ricchezza e opportunità.

Il nostro prodotto

Il poster è composto da più sezioni in ciascuna delle quali è racchiuso un argomento. Ognuno di noi ha scelto, sulla base delle proprie esperienze e dei propri interessi, l’argomento da esaminare, sia esso una delle patologie genetiche o uno problematica sociale ad esse collegata.

Alessia, ad esempio, ha descritto la sindrome di Turner, per empatia verso le ragazze che ne sono colpite e che, spesso, sono discriminate doppiamente perché donne e perché “diverse”.

La sindrome del Cri du chat ha destato, invece, l’interesse di Marco che è rimasto affascinato dalle innovazioni tecnologiche che hanno reso possibile cure impensabili solo 50 anni fa.

Alessandra descrive con entusiamo i motivi della sua scelta:”Ho scelto la sindrome di Down per sfatare i pregiudizi che ci sono su questi ragazzi. Ne ho conosciuti molti e con tutti sono diventata amica, affascinata sempre dalla loro grande affettività e dalla capacità di credere negli altri e di affidarsi con fiducia. Un immenso mondo interiore da conoscere e da amare”.

Miriana si chiede come non essere affascinati dall’argomento da lei scelto: la struttura del DNA, la molecola che contiene i nostri caratteri genetici e definisce ogni minima parte del nostro corpo. Caratteristiche che ci rendono unici e che identificano anche la nostra famiglia. Un approccio più storico è stato, invece, quello di Francesca che descrive i momenti salienti che hanno portato alla scoperta del DNA e della sua struttura.

Pari opportunità per tutti

Enzo ha curato, invece, le figure professionali e gli interventi che aiutano le persone affette da queste malattie a condurre un vita uguale agli altri. Sostiene impetusamente che è giusto che lo Stato intervenga offrendo i mezzi per garantire pari opportunità e tutela della dignità di tutti. Perché è giusto e bello camminare l’uno a fianco all’altro. Solidarietà è la parola chiave che anima il suo lavoro.

Infine lasciamo l’ultima parola a Samuele che ha trattato il momento fondamentale e una delle ragioni principali della creazione di un poster su questo argomento: l’inclusione. Samuele ha lavorato bene per l’inclusione ma non ama parlare. Il nostro professore di Igiene, anatomia e patologia, il prof. Francesco Pino, lo provoca chiedendogli se i suoi compagni gli vogliono bene, lui sorride e risponde semplicemente “penso di si”. Quando il prof. gli chiede, però, “e io ti voglio bene?” lui risponde ironico “non lo so”. Grande Samuele! “Unico, irripetibile…parallelo” come ognuno di noi.

La classe IV M Biotecnologie sanitarie

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